Impianti pubblici per la raccolta differenziata
Sono impianti nati appositamente per la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani (scarica il compendio normativo sui rifiuti urbani dopo il D.Lgs 116/2020.
Si distinguono in due tipologie:
- Centri di Raccolta RSU (Caratteristiche di un centro di raccolta - vers. 02/2023) non soggetti ad autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/06 ma ai criteri indicati dal DM 8 aprile 2008 (agg. 03/2023)
- Piattaforme (Caratteristiche di una piattaforma per la raccolta differenziata) impianti autorizzati da Città metropolitana ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 e della L.R. n.26/03
Scarica i criteri localizzativi per la realizzazione di nuovi impianti pubblici
Centri di Raccolta
L’istruttoria per l'attivazione di Centro di Raccolta e le eventuali successive modifiche ed integrazioni, viene svolta direttamente dal Comune. Qualora fosse necessario ottenenere l'autorizzazione per lo scarico delle acque o eventuali altre autorizzazioni ambientali, ai sensi del DPR 59/2013 (AUA), il soggetto titolare dell'impianto dovrà presentare apposita istanza, presso il SUAP territorialmente competente.
L'attivazione di un Centro di Raccolta va comunicata alla Città metropolitana e alla Regione tramite la compilazione del seguente modulo
Se il Comune vuole trasformare la propria piattaforma per la raccolta differenziata dei rifiuti in un Centro di Raccolta, dovrà comunicarlo a CMM e, dopo avere dimostrato l'assenza di contaminazione ambientale, potrà ottenere lo svincolo della fidejussione versata al momento del rilascio dell'autorizzazione, ai sensi dell'art. 208, previa esplicita richiesta, utilizzando la piattaforma Inlinea, sezione "Area Enti Locali", scegliendo l'opzione "istanza di chiusura".
Piattaforme per la raccolta differenziata
Vademecum per la presentazione di nuove istanze (vers. 06/2024)
Il titolare deve presentare le richieste di realizzazione ed attivazione o di modifica o di rinnovo di un' autorizzazione già esistente relativa ad una piattaforma per la raccolta differenziata all'Autorità competente (Città metropolitana) e agli altri enti coinvolti nel procedimento, mediante l'utilizzo del modulo "Servizio Rifiuti - Autorizzazione rifiuti artt. 208/209/211" disponibile nella specifica sezione Ambiente della piattaforma regionale "Procedimenti" (accessibile all'indirizzo www.procedimenti.servizirl.it). Una volta registrata l’istanza sul portale regionale, il procedimento continuerà poi sul portale Inlinea di Città metropolitana. L’accesso ad Inlinea deve avvenire con lo SPID personale del funzionario che esegue fisicamente l’accesso ed utilizzando il codice pratica che è stato rilasciato al momento della registrazione dell’istanza sul sito regionale. Per i dettagli vedere il documento riportato qui di seguito.
Il Comune deve presentare una garanzia finanziaria finalizzata al ripristino ambientale in caso di danni causati dalla gestione dell’impianto, che va rinnovata ogni dieci anni in concomitanza con il rinnovo dell'autorizzazione, od ogni volta che le varianti richieste modifichino l'importo dovuto per la fidejussione.
Quando chiedere la certificazione prevenzione incendi
Quando chiedere la verifica di assoggettabilità alla VIA
Quali sono le varianti sostanziali
Quali sono le varianti non sostanziali
Istruzioni per la raccolta di cartongesso nelle piattaforme per la raccolta differenziata
Modulo per comunicazione cambio Direttore Tecnico con autorizzazione in corso di validità
Oneri istruttori
Per pagamento oneri in favore di ATO: https://pagamentinlombardia.servizirl.it/pa/changeEnte.html?enteToChange=UDAPM&redirectUrl
Fidejussione
Si fa presente che l'entità della fidejussione viene indicata all'interno dell'atto autorizzativo, secondo lo schema di calcolo sotto riportato.
Data creazione: Thu Jul 07 09:01:46 CEST 2016