Impianti mobili
Per impianto mobile si intende una struttura tecnologica unica o, in casi particolari, un assemblaggio di strutture tecnologiche uniche, che possono essere trasportate e installate in un sito per l'effettuazione di campagne di attività di durata limitata nel tempo non superiore a 120 giorni.
I soggetti che intendono utilizzare impianti mobili di smaltimento e di recupero di rifiuti devono presentare domanda alla Città Metropolitana per ottenere l'autorizzazione definitiva all'uso dell'impianto (piattaforma web Inlinea).
Quali sono i requisiti per chiedere un'autorizzazione per un impianto mobile?
L'impianto mobile deve essere in piena ed esclusiva disponibilità del soggetto che richiede l'autorizzazione anche in caso di società straniera avente sede di rappresentanza in Regione Lombardia.
Le operazioni di recupero e/o smaltimento rifiuti a mezzo impianto mobile devono essere svolte esclusivamente dal soggetto autorizzato, e i rifiuti ed i materiali derivanti dal trattamento sono a tutti gli effetti prodotti dal titolare dell'autorizzazione.
Come si fa ad avviare una campagna di attività per un impianto mobile?
Per campagna di attività si intende l'effettuazione delle attività di trattamento rifiuti subordinata alla presentazione, almeno 20 gg prima dell'installazione, di apposita comunicazione alla Città Metropolitana utilizzando la piattaforma web Inlinea e, per campagne di attività svolte in Regione Lombardia, alla Provincia/Città Metropolitana territorialmente competente e p.c. al Comune, all'ARPA e alla ASL territorialmente competenti.
L'area interessata dalla movimentazione, dallo stoccaggio e dalle soste operative dei mezzi che intervengono a qualsiasi titolo sul rifiuto, deve essere conforme ai sensi del r.r. 4/06 e realizzata in modo tale da garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facilitare la ripresa dei possibili sversamenti.
Non ricorrono le condizioni per l'applicazione del r.r. 4/06:
- rifiuti non pericolosi abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata ai sensi di cui all'art. 192 del D.lgs. 152/06;
- rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (famiglie CER non pericolosi 170100, 170200, 170600, 170800, 170900, nonché rifiuti di cui ai CER 170504 e 170508), per un quantitativo massimo pari a 30.000 mc per campagne di trattamento di rifiuti aventi durata massima di 120 giorni.
Per tali tipologie di intervento verrà di volta in volta valutata la necessità di porre in opera accorgimenti atti a minimizzare i possibili inconvenienti di carattere ambientale.
Comunicazione importante: per le campagne di attività con impianto mobile è variata la modalità di versamento degli oneri istruttori.
il versamento degli oneri andrà effettuato tramite PagoPA, utilizzando l'apposita maschera integrata nella piattaforma InLinea, in fase di presentazione della comunicazione (Istruzioni).
Ulteriori informazioni su PagoPA sono disponibili sul sito di Regione Lombardia (Link al sito).
Per gli importi consultare la sezione dedicata agli oneri istruttori.
Data creazione: Wed Jul 06 16:33:31 CEST 2016