Parco dei Mughetti
Data creazione: 17 November 2016
Via Dante n. 15, 21040 Origgio (VA)
Tel: 02 9695111
Fax: 02 96951150
Sito Web
Primo riconoscimento: Deliberazione di Giunta Provinciale n. 331 del 03/09/2013
Comuni: Cerro Maggiore (MI), Gerenzano (VA), Origgio (VA), Uboldo (VA)
Superficie attuale: 262 ettari (limitatamente alla Città Metropolitana di Milano)
Forma di gestione: Convenzione tra Comuni (capofila: Origgio)
Perimetro del PLIS dei Mughetti
Il nome scelto per il Parco ha origine dal fiore del mughetto che, fino all’inizio del Novecento, era talmente diffuso nei boschi della zona da essere venduto lungo le strade.
Il Parco dei Mughetti si estende lungo il corso inferiore del torrente Bozzente, che ha origine nelle colline moreniche del Parco Regionale della Pineta e confluisce nel fiume Olona, in Comune di Rho, dopo aver percorso circa 38 chilometri attraverso le Province di Como, Varese e Milano. Il torrente Bozzente, che nel Parco dei Mughetti attraversa i soli Comuni di Origgio e di Uboldo, è caratterizzato da un regime torrentizio, con alternanza di lunghi periodi di siccità a piene repentine: ciò determina da un lato problemi di inondazione, dall’altro una pessima qualità delle acque dovuta ad una insufficiente diluizione degli scarichi antropici nei periodi di secca.
(Foto di Paolo Zaffaroni)
Il Parco ha un’estensione di circa 1.000 ettari, dei quali 253 nel Comune di Cerro Maggiore, ed un territorio composto prevalentemente da seminativi (59%) e da boschi di latifoglie (27%). Particolarmente importante è la presenza di boschi mesofili (ultimi relitti della vegetazione naturale potenziale della pianura padana) e di vegetazione igrofila (quasi scomparsa a seguito delle opere di bonifica operate dall’uomo).
Nel Comune di Cerro Maggiore l’area protetta si sviluppa intorno al centro abitato di Cantalupo, in una zona prevalentemente agricola e con minore presenza di aree boscate. Il Parco realizza un’importante connessione ecologica confinando a nord con il PLIS del Fontanile di San Giacomo e con il PLIS del Rugareto, e distando solo pochi chilometri dal PLIS del Lura e dal PLIS dei Mulini.
Il territorio è attraversato da una rete capillare di strade consortili ed interpoderali, che vengono utilizzate prevalentemente per l’attività agricola e forestale.
(Foto di Paolo Zaffaroni)
Sono obiettivi del Parco:
- la conservazione degli ambienti naturali esistenti nelle varie componenti;
- il recupero delle aree degradate o abbandonate;
- la salvaguardia degli ambiti agricoli e la promozione dell’agricoltura locale;
- il mantenimento della memoria storica e della cultura dei luoghi;
- la fruizione sociale del territorio in equilibrio con il rispetto della natura;
- l’educazione ambientale;
- l’integrazione fruitiva e funzionale fra il Parco e gli insediamenti urbani e fra il Parco e le aree protette limitrofe.
Il territorio necessita inoltre di forme di tutela e di interventi di mitigazione e compensazione per:
- la frammentazione del territorio dovuta alle infrastrutture viarie (esistenti e in progetto);
- il rischio di degrado causato da scarichi abusivi di rifiuti;
- la presenza di specie forestali esotiche (robinia, ciliegio tardivo, ailanto) dovuta alla mancanza di un’attenta gestione forestale.
Data creazione: 23 November 2016