Parco della Collina di San Colombano
Data creazione: 15 November 2016
Via G. Monti n. 47, 20078 San Colombano al Lambro (MI)
Tel: 0371 293222
Fax: 0371 897965
Sito Web
Primo riconoscimento: Deliberazione della Giunta Provinciale n. 423 del 03/07/2002
Comuni: San Colombano al Lambro (MI), Graffignana (LO), Sant'Angelo Lodigiano (LO), Inverno e Monteleone (PV), Miradolo Terme (PV)
Superficie attuale: 716 ettari (limitatamente alla Città Metropolitana di Milano)
Forma di gestione: Convenzione tra Comuni (capofila: San Colombano al Lambro)
Perimetro del PLIS della Collina di San Colombano
Il Parco, già riconosciuto dalla Provincia di Milano nel 2002 nel Comune di San Colombano al Lambro (MI), nell’anno 2008 è stato ampliato nella Provincia di Lodi ai territori dei Comuni di Graffignana e di S.Angelo Lodigiano, e nella Provincia di Pavia ai Comuni di Inverno Monteleone e di Miradolo Terme. Attualmente la sua superficie territoriale è di 1.480 ha.
Il Parco è caratterizzato dalla singolarità orografica della collina di San Colombano, che emerge fino alla quota di 147 metri s.l.m. La collina è un susseguirsi di vallette ombreggiate da boschi di robinia, con pendici segnate da terrazzamenti artificiali con filari di vite. Lungo la dorsale collinare si spalancano improvvise terrazze panoramiche che permettono di scorgere il territorio vasto della pianura. L'ambito della collina è parzialmente interessato dal vincolo paesaggistico ex D.Lgs 42/2004, art. 136, già L. 1497/1939, apposto nel 1965, in quanto zona collinare panoramica con punti di vista e belvedere sulla campagna lodigiana.
Le recenti trasformazioni territoriali che hanno caratterizzato la provincia di Milano hanno interessato in modo alquanto limitato questo ambito di territorio, in cui la presenza di spazi agricoli appare ancora rilevante e che conserva ancora gran parte dell’uniformità del suo paesaggio rurale.
Il 35% del territorio del Parco è coperto da una fitta trama di appezzamenti coltivati a vigneto. Nell’area operano 293 aziende agricole, tutte occupate in coltivazioni viticole (tra cui produzioni di vini da tavola a marchio IGT e DOC).
Le fasce boscate presenti nel Parco sono costituite in maggioranza da querce mesofite con prevalenza di farnia e, lungo i corsi d'acqua, di ontano, pioppo bianco e salici.
Nella parte nord-occidentale dei Colli di San Colombano, nel territorio di Graffignana (LO), si sono conservati alcuni ettari di bosco semi-naturale. Il Bosco di Graffignana costituisce infatti un patrimonio naturale di grande valore, rappresentando l’unica testimonianza di bosco termofilo in bassa pianura in cui veniva praticata, in parcelle, la coltivazione a ceduo del castagno.
Il territorio ospita attualmente numerose specie di mammiferi, quali la donnola, la faina, il ghiro, la lepre, il moscardino, il riccio, il tasso, il toporagno comune e la volpe. Tra gli uccelli occorre ricordare la presenza dell'allocco, della civetta, della cornacchia grigia, del barbagianni, del corvo imperiale e della ghiandaia.
Data creazione: 22 November 2016