Concessioni di derivazione di acque superficiali
Il Regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 disciplina il rilascio di concessione di derivazione di acque superficiali.
Tutti i soggetti pubblici o privati che vogliono derivare le acque superficiali sul proprio terreno o sul terreno altrui, devono chiederne la concessione alla Città metropolitana di Milano.
Con DGR n. x/7568 del 18 dicembre 2017 la Regione Lombardia ha stabilito che le domande di derivazione acqua pubblica dovranno essere presentate alla Città metropolitana di Milano tramite il portale on-line di Regione Lombardia denominato “SIPIUI”.
Ottenuta la concessione il titolare deve presentare alla Città metropolitana, entro i termini e secondo le modalità previste dal disciplinare di concessione, il progetto esecutivo delle opere relative alla concessione da realizzare. Verificata la regolarità e conformità del progetto rispetto alla concessione, la Città metropolitana di Milano lo approva per quanto di competenza.
L’approvazione del progetto esecutivo costituisce l’autorizzazione alla realizzazione delle opere oggetto di concessione, fatte salve le autorizzazioni urbanistiche ed edilizie previste dalle leggi vigenti che dovranno essere acquisite direttamente dal concessionario.
Il concessionario deve dare preventiva comunicazione della data d’inizio dei lavori alla Città metropolitana di Milano che può ordinarne la sospensione qualora non siano rispettate le condizioni alle quali è subordinata la concessione.
Entro trenta giorni dall’ultimazione dei lavori, il concessionario deve inoltrare un certificato di conformità delle opere eseguite al progetto approvato; il certificato suddetto è sottoscritto da tecnico abilitato in relazione alla tipologia delle opere realizzate, contenente le caratteristiche definitive della derivazione.
Ai sensi dell’art. 33 del R.R. n. 2 del 24 marzo 2006 si devono installare idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi d’acqua derivati e trasmettere alla provincia competente la denuncia annuale delle misurazioni delle portate e dei volumi d’acqua derivati entro il 31 marzo dell’anno in corso per l’anno precedente.
Documentazione da allegare alla domanda di concessione:
1. relazione tecnica (firmata da un tecnico abilitato) redatta secondo le indicazioni di cui al documento “Contenuti della relazione tipo”;
2. dichiarazione, formulata come autocertificazione ai sensi dell’Art. 47 D.P.R. n. 445, 28 dicembre 2000, sottoscritta dal Richiedente/Legale Rappresentante della società, che “non sussista l’effettiva possibilità di soddisfare il fabbisogno idrico per l'uso richiesto attraverso contigue reti idriche, civili o industriali o irrigue, destinate all'approvvigionamento per lo stesso uso” – art. 17 del RR n. 02/06;
3. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativo all'attuale proprietà del mappale interessato oppure liberatoria o convenzione con il proprietari del terreno qualora quest'ultimo non fosse di proprietà del richiedente;
4. fotocopia di un documento identificativo in corso di validità del legale rappresentante;
5. ricevuta del versamento degli oneri istruttori;
6. ricevuta del versamento del contributo idrografico a favore di Regione Lombardia pari a € 150,00 (salvo conguaglio). Modalità di pagamento: bonifico su conto corrente bancario: IT68 X030 6909 7901 0000 0300033 a favore di Regione Lombardia.
7. eventuale procura speciale per ricevere gli atti e le comunicazioni inerenti il procedimento amministrativo.
Si ricorda che è necessario verificare, direttamente con il Comune territorialmente interessato, la necessità o meno del titolo edilizio per la realizzazione delle opere connesse alla derivazione. Se fosse richiesto, i lavori per la realizzazione delle opere potranno iniziare solo dopo l’acquisizione del suddetto titolo. Nel caso di aree soggette a vincolo paesaggistico-ambientale il richiedente, prima di iniziare i lavori, dovrà acquisire la prescritta autorizzazione paesaggistica.
IMPORTANTE
La documentazione da allegare all’istanza caricata sul portale “SIPIUI”, è quella richiesta dalla Città metropolitana di Milano.
I documenti richiesti, se non presenti nell’elenco obbligatorio del portale, dovranno essere caricati come “ALTRO ALLEGATO” nella scheda “DOCUMENTI DA ALLEGARE”, pena l'improcedibilità dell’istanza. Il caricamento deve avvenire con un unico file zippato di dimensioni ≤ 50 MB.
Data creazione: Wed Oct 23 17:11:35 CEST 2019