Rete ecologica e Dorsale Verde
Lo sviluppo esponenziale delle attività umane le ha portate ad assumere, soprattutto nel corso degli ultimi cinquant’anni, un peso sempre maggiore nei confronti degli equilibri naturali, fino a determinarne, in molti contesti, una radicale trasformazione.
Nella pianificazione del territorio la Provincia di Milano ha ritenuto indispensabile puntare alla tutela degli ambienti naturali ed alla valorizzazione delle residue aree a forte naturalità, incastonandole in un mosaico gestionale complessivo, dove le riqualificazioni ambientali trovassero adeguato sviluppo per ricreare una fitta trama di connessioni ecologiche.
Gli obiettivi che la realizzazione della Rete Ecologica Provinciale si prefigge sono molteplici e vanno da quelli più prettamente ecologici (mantenimento della biodiversità; contributo al miglioramento del bilancio del carbonio sull’area provinciale; riduzione dell’inquinamento idrico) a quelli legati alla qualità di vita delle popolazioni residenti.
Il Progetto di Rete Ecologica Provinciale è parte integrante e strategica del Piano Territoriale di Coordinamento (Tavola 4) ed il conseguimento degli obiettivi definiti è affidato ad “azioni dirette” della Provincia, quali la costruzione di opere di deframmentazione, la riorganizzazione di spazi verdi e ad “azioni indirette”, quali bandi di finanziamento o orientamento e valutazione di progetti infrastrutturali o dei piani urbanistici comunali.
Nella parte più critica della Rete Ecologica Provinciale, negli scorsi anni, è stato individuato e sviluppato il Progetto Strategico della Dorsale Verde Nord (DVN) che, per la maggior parte, ricade attualmente nel territorio della Provincia di Monza e Brianza. Il progetto strategico della Dorsale Verde Nord è stato pensato per cercare di fornire risposte più efficaci ed articolate a territori disomogenei e problematici, caratterizzati da elevati ed elevatissimi livelli di antropizzazione e consumo di suolo.
Nel progetto DVN sono stati coinvolti differenti ed ulteriori aspetti e problematicità, per affrontare il problema anche da un punto di vista sistemico, territoriale e paesaggistico. Alla necessità di costruire reti verdi dedicate alla fauna si è affiancata l’opportunità di costruire un nuovo disegno territoriale, composto da reti ecologiche ma anche da reti di fruizione e da sistemi aperti coniugati con i tessuti urbanizzati, in grado di restituire qualità all’intero sistema.
Si è tentato di raggiungere una maggior condivisione sugli obiettivi, gli sforzi realizzativi e le responsabilità per le fasi di progettazione e realizzazione; per tale motivo, la Dorsale è stato anche il risultato di un processo partecipativo e non la semplice attuazione di un disegno territoriale o la verifica puntuale di un tracciato. Importante elemento caratterizzante il Progetto della Dorsale, è infatti l’opportunità che la stessa diventi occasione per la ricostruzione di una immagine identitaria del territorio, composta da un sistema di specificità locali.
Complessivamente la Dorsale è un progetto di un sistema di spazi aperti verdi di 29.000 ettari e si sviluppa per oltre 65 chilometri tra Adda e Ticino; mette in rete i parchi esistenti e tutela gli spazi aperti, agricoli e periurbani, dando forma ad una grande infrastruttura ecologica e ambientale.
Il PTCP in adeguamento alla LR 12/05 inserirà la Dorsale Verde Nord tra i suoi progetti strategici, in continuità e condivisione con la Provincia di Monza e Brianza, il cui territorio è attraversato dal progetto stesso.
Data creazione: Mon Apr 03 12:12:41 CEST 2017