Relazione di fine lavori

L'art. 22, comma 4, del Regolamento regionale 24 marzo 2006 n. 2 stabilisce che ai fini della conclusione del procedimento di concessione il richiedente deve trasmettere alla Città metropolitana di Milano (esclusivamente a mezzo della seguente pec: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it), entro trenta giorni dal termine dei lavori di perforazione, una relazione finale.

La relazione di fine lavori deve contenere i seguenti elaborati:

a) cronistoria della pratica: nella relazione tecnica di fine lavori è necessario indicare i protocolli e le relative date delle istanze, eventuali integrazioni, data di inizio lavori, data di fine lavori, caratteristiche costruttive definitive del pozzo, modalità di scarico delle acque, uso/i (se più usi specificare le portate medie annue per ognuno di essi e la portata media annua totale), etc …;

b) certificato di Regolare Esecuzione a firma del Direttore dei Lavori;

c) scheda utenza da compilarsi per ogni pozzo realizzato;

d) prove di pompaggio: relazione tecnica descrittiva delle prove effettuate sul pozzo con indicazioni degli andamenti degli abbassamenti in funzione del tempo e delle portate estratte, loro interpretazione e definizione del cono di depressione del/i pozzo/i con indicazioni sull'eventuale interferenza tra i pozzi oggetto della domanda valutando, se possibile, anche l'interferenza di pozzi di proprietà esterne, definizione dei parametri caratteristici degli acquiferi captati;

e) eventuali altre prove eseguite;

f) eventuali analisi chimico-fisiche effettuate sulle acque emunte durante le prove di pompaggio;

g) stratigrafie definitive del pozzi in formato A4;

h) CTR 1:10000 con l’ubicazione definitiva del/i pozzo/i;

i) cartografia catastale 1:2.000 con l’ubicazione definitiva del/i pozzo/i;

l) indicazione circa l'avvenuta installazione del tubo piezometrico;

m) cartografia del ciclo di utilizzo delle acque 1:500 dalla presa alla resa in formato A4;

n) pianta, prospetto e sezione della cameretta avampozzo;

o) almeno 6 fotografie di cui una di inquadramento generale della collocazione dell’opera ed una di dettaglio in cui si evidenzi l’attrezzatura delle testa pozzi;

p) l'eventuale ulteriore documentazione tecnica di cui al seguenti punti:

• indicazione del termine previsto per il completamento delle opere accessorie (ad esempio: cameretta avampozzo, alloggiamento pompe, misuratore di portata, rubinetti di prelievo, pozzetti di ispezione) necessarie all’esercizio della derivazione, qualora tali opere non siano già state completate;
• installazione sulle tubazioni di mandata di adeguati strumenti di misurazione dei volumi d'acqua emunti (contatori), posizionati in modo da essere facilmente accessibili alle autorità preposte al controllo, nonché idonei rubinetti per il prelievo di campioni d'acqua;
• installazione di idonei rubinetti per il prelievo di campioni d'acqua da posizionarsi anche nei pozzi di resa, se previsti, questi ultimi dovranno inoltre essere dotati di idoneo pozzetto di ispezione