FAQ - Registro del Volontariato

  Quale vantaggi ha un'organizzazione di volontariato ad iscriversi al registro?

Con l'iscrizione si acquisisce un vantaggio di carattere etico, perché il cittadino che la contatta sa che è un'associazione senza fine di lucro, improntata alla democrazia, perché la verifica della sussistenza dei requisiti al mantenimento al registro viene effettuata ogni anno.
Inoltre l'organizzazione iscritta gode dei seguenti benefici fiscali: esenzione dell'imposta di bollo, registro, successione e donazione; agevolazioni ai fini dell'IRPEG e IVA previste dalla legge n. 266/91 e detrazione d'imposta per le erogazioni liberali a favore dei donatori dal D.Lgs. n. 460/97.
Inoltre se l'organizzazione è iscritta da almeno sei mesi, può stipulare convenzioni con gli enti locali e con altri enti pubblici.

  Le Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro hanno diritto a contributi?

Sì, non "a pioggia", bensì su progetti. La Regione, solitamente a cadenza biennale mette a disposizione dei fondi, per l'erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di progetti. I criteri vengono stabiliti dal Bando Regionale.

  Cosa occorre per iscriversi alla Sezione Provinciale del Registro Regionale del Volontariato?

I documenti necessari sono indicati nella pagina informativa.

  Quando ci si iscrive al Registro Regionale del Volontariato e quando alla Sezione Provinciale del medesimo registro?

Ci si iscrive alla Sezione Provinciale quando l'organizzazione di volontariato ha sede solo in un comune appartenente alla Citta Metropolitana di Milano , quando è dotata di proprio atto costitutivo, di proprio statuto, di proprio bilancio e l'assemblea elegge gli organismi associativi.

  Quando un'attività di volontariato ha i requisiti richiesti dalla L. n. 266/91 per l'iscrizione al Registro del Volontariato?

Quando è gratuita, cioè non viene pagata dall'utente né al volontario né all'associazione.

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