Scarico acque reflue in corso d'acqua, suolo, sottosuolo

Un privato cittadino / Condominio deve rivolgersi alla Città metropolitana per chiedere l'autorizzazione ad attivare uno scarico nel suolo, nei primi strati del sottosuolo, in corpo idrico superficiale o in falda per le seguenti tipologie di acque di scarico:

  • acque di tipo domestico e assimilati in corpo idrico superficiale da insediamenti residenziali >50 Abitanti Equivalenti (AE)
  • acque di tipo domestico e assimilati  negli strati superficiali del sottosuolo da insediamenti residenziali <50 Abitanti Equivalenti (AE)
  • acque utilizzate negli impianti di scambio termico (da insediamenti residenziali) e scaricate in corpo idrico superficiale o reimmesse in falda
  • acque provenienti da interventi di messa in sicurezza di emergenza (MISE) di siti potenzialmente contaminati

Richiesta di una nuova autorizzazione allo scarico

La richiesta di autorizzazione allo scarico deve essere fatta attraverso la piattaforma web Inlinea. Sono richieste una marca da bollo da 16,00 per la presentazione l'istanza, una seconda marca da bollo da 16,00 euro per il provvedimento finale ed una marca da bollo da 1,00 euro per ogni eventuale allegato al provvedimento (ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/1972, n. 642).

Se lo scarico è effettuato in pubblica fognatura l'ente competente non è la  Città metropolitana di Milano ma l’Autorità  d’Ambito (ATO)

L'autorizzazione è valida per quattro anni dal momento della notifica dell'atto di autorizzazione e un anno prima della scadenza  deve essere chiesto il rinnovo. Lo scarico può essere provvisoriamente mantenuto in funzione, nel rispetto delle prescrizioni contenute nella precedente autorizzazione, fino alla adozione di un nuovo provvedimento, se la domanda di rinnovo è stata tempestivamente presentata.

Si ricorda che le imprese per chiedere autorizzazione agli scarichi devono presentare richiesta di AUA.

Rinnovo di autorizzazione allo scarico

Il titolare dell'autorizzazione in essere, deve chiedere il rinnovo almeno un anno prima della scadenza e deve aver adempiuto a tutte le prescrizioni contenute nell'autorizzazione, prima di chiedere il rinnovo.

La richiesta di autorizzazione allo scarico deve essere presentata attraverso la piattaforma web Inlinea.

Il rinnovo di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche provenienti da insediamenti isolati aventi carico generato inferiore o uguale a 50AE è effettuato in forma semplificata, purchè siano rispettate le prescrizioni previste dall'autorizzazione, mediante presentazione di un'istanza con dichiarazione attestante il rispetto delle prescrizioni previste e corredata della documentazione indicata nell'allegato M al R.R. 6/2019. Per l'istanza sono richiesti una marca da bollo e il pagamento degli oneri istruttori. L'autorizzazione si intende tacitamente rinnovata per un periodo di quattro anni dalla scadenza della precedente autorizzazione qualora la Città Metropolitana non si esprima entro 90 giorni dal ricevimento dell'istanza, che deve essere presentata attraverso la piattaforma web Inlinea.

 

Nel caso di scarichi da insediamenti isolati con carico organico superiore a 50AE deve essere presentata istanza di rinnovo attraverso la piattaforma web Inlinea, in tal caso sono richieste una marca da bollo per l'istanza,  una per il provvedimento finale e una marca da bollo da 1,00 euro per ogni eventuale allegato al provvedimento finale; oltre al pagamento degli oneri istruttori.

Il rinnovo è valido quattro anni dal momento dell'avvenuta notifica al richiedente.

 

Lo scarico può essere provvisoriamente mantenuto in funzione nel rispetto delle prescrizioni contenute nella precedente autorizzazione, fino all'adozione di un nuovo provvedimento, se la domanda di rinnovo è stata tempestivamente presentata.

Voltura di autorizzazione allo scarico

In caso di cambio di titolarità deve essere richiesta la voltura attraverso la piattaforma web Inlinea; sono richieste una marca da bollo per l'istanza,  una per il provvedimento finale e una marca da bollo da 1,00 euro per ogni eventuale allegato al provvedimento finale.

 

ATTENZIONE: Deve essere richiesta una nuova autorizzazione e non il rinnovo, se sono mutate le caratteristiche qualitative o quantitative dello scarico precedentemente autorizzato o se la precedente autorizzazione risulta scaduta.

Ultimo aggiornamento: Mon Jul 01 12:54:20 CEST 2024
Data creazione: Fri Jul 15 15:04:57 CEST 2016

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