"I NUMERI DEL LAVORO: CPI NORD MILANO 2022-2023": L'ANALISI DELL'OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO

12 Apr 2024 - Il report è stato presentato al convegno "Agenda Lavoro: investire per il futuro" a Villa Forno di Cinisello Balsamo

Assunzioni, cessazioni, contratti a tempo determinato che vengono prorogati o si evolvono e stabilizzano in tempo indeterminato: come è andato il mercato del lavoro nel territorio nell’area Nord Milano nel corso del 2023?

Le risposte basate sui numeri arrivano come sempre dall’Osservatorio del mercato del lavoro di Città metropolitana. Con una novità degna di nota: da quest’anno, grazie a un’innovativa metodologia di analisi applicata ai dati statistici elaborati dal neonato cruscotto di monitoraggio di Regione Lombardia, è possibile avere una visione più completa, dettagliata, decisamente glocal, delle dinamiche occupazionali che caratterizzano il territorio.

Una primizia delle nuove potenzialità si è offerta venerdì scorso, 12 aprile, a Cinisello Balsamo. Occasione il convegno «Agenda Lavoro: investire per il futuro», tappa del tour ideato  dall’Assessorato regionale all’Istruzione, formazione, Lavoro per promuovere la rete dei Centri per l’impiego e, più in generale, il sistema dei servizi al lavoro e alla formazione professionale. Il meeting è stato organizzato da Città metropolitana e Afol Metropolitana nell’ambito del Job Day che per l’intera giornata ha animato Villa Forno, location messa a disposizione dal Comune di Cinisello Balsamo.

Livio Lo Verso, responsabile dell’Osservatorio del mercato del lavoro di Città metropolitana di Milano, ha presentato «I numeri del lavoro del Cpi Nord Milano» relativamente agli anni 2022 e 2023. «Di fatto la collaborazione con Regione Lombardia ci ha aperto nuove prospettive e possibilità di analisi, consentendoci di adottare approcci più sofisticati e completi nella valutazione delle dinamiche occupazionali» ha spiegato Lo Verso.

Due le novità sostanziali. Prima: ora è possibile conoscere, incrociare e quindi leggere i dati relativi a casa e posto di lavoro del lavoratore, quindi meglio comprendere le interconnessioni tra diversi territori, individuando le opportunità e le sfide legate alla distribuzione delle posizioni lavorative. Secondo elemento inedito: l’introduzione dei saldi annualizzati delle posizioni lavorative, vale a dire il numero delle assunzioni al netto delle cessazioni (o viceversa). L’andamento è rilevato anche per tipologia contrattuale, per cui si può osservare la curva dei contratti a tempo indeterminato, determinato, gli apprendistati e i contratti in somministrazione.

«Nel corso del 2023 il Centro per l'Impiego del Nord Milano, a Cinisello Balsamo, ha visto un costante flusso di avviamenti lavorativi, con un totale di 61.523 nuove posizioni occupazionali –spiega Livio Lo Verso nel report - Il dato riflette una dinamica interessante, poiché la maggior parte dei lavoratori avviati (il 77,6%) non risiede nel territorio, evidenziando un'attrattiva significativa per la manodopera esterna. Tuttavia, si nota anche che i residenti locali hanno trovato opportunità lavorative al di fuori del loro territorio, principalmente verso Milano (38,5%) o verso la provincia di Monza (10,8%). Quelli che hanno trovato lavoro fuori dalla Lombardia sono stati 5.991. Il che suggerisce una necessità di analisi approfondita sulle ragioni di questa tendenza e sulle possibili strategie per favorire l'occupazione locale». Nel 2023 le aziende situate nel territorio del Nord Milano hanno generato complessivamente 61.523 avviamenti, di cui solo 13.801 hanno però riguardato persone residenti nei comuni del Cpi. In totale, ovvero indipendentemente dal luogo in cui effettivamente prestano il proprio lavoro, gli avviamenti dei residenti sono però stati 58.037.

L'analisi delle disparità tra la domanda e l'offerta di lavoro nei diversi settori del Centro per l'Impiego del Nord Milano sottolinea la complessità del mercato del lavoro locale. «Discrepanze che possono essere dovute a diversi fattori, come la specializzazione industriale, la disponibilità di competenze specifiche e le politiche di attrazione della forza lavoro – annota Lo Verso - Pertanto è fondamentale adottare approcci mirati e strategie personalizzate per favorire l'occupazione dei residenti e garantire un equilibrio sostenibile tra la domanda e l'offerta di lavoro nel territorio».

Per quanto riguarda i saldi occupazionali, il Centro per l'Impiego Nord Milano ha evidenziato una tendenza interessante nel corso del 2023. «Un saldo positivo di 2.990 rapporti nel 2022 e di 3.797 a fine 2023, con un aumento costante nel corso dell'anno. Questo dato suggerisce una stabilità e una crescita nell'occupazione nel territorio, con un'attenzione particolare ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato che hanno contribuito in modo significativo a sostenere i saldi positivi – la lettura dell’OML - Questa tendenza positiva nei saldi occupazionali riflette un'evoluzione favorevole del mercato locale e sottolinea l'importanza di promuovere la creazione di posti di lavoro stabili e di qualità per sostenere la crescita economica e l'inclusione sociale nell’area Nord Milano».

ico_pdf Scarica da qui il report "I numeri del lavoro: CPI Nord Milano Annualità 2022-2024" in formato PDF (2.222 KB)

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Grazie per aver preso parte alla presentazione a cura dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro di Città metropolitana di Milano. Vi chiediamo la cortesia di dedicare qualche minuto a questo questionario anonimo per aiutarci a migliorare i nostri incontri futuri.

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