Agriwel un nuovo modello per il welfare aziendale nella filiera agricola della Città metropolitana di Milano
A Palazzo Isimbardi, giovedì scorso 30 marzo, il convegno conclusivo di Agriwel, il progetto innovativo di welfare aziendale sviluppato nella filiera agricola del territorio di Città metropolitana.
L’iniziativa, finanziata da Regione Lombardia, rientra nel Piano territoriale di conciliazione vita–lavoro di Ats della Città metropolitana di Milano. Sei le progettualità che stanno arrivando a conclusione. Agriwel è la prima. Avviata tre anni fa nel solco di due precedenti esperienze “incubatore”, ha allargato lo sguardo “attraverso un grande lavoro di tessitura sul territorio”, ha spiegato Susanna Galli, moderatrice della mattinata nonché responsabile Formazione per il sociale, Terzo settore e Pari opportunità di Città metropolitana.
Presenti al convegno la consigliera delegata al Lavoro e alle Politiche sociali Diana De Marchi e l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Elena Lucchini; Lucia Silvestri funzionaria della Direzione generale Agricoltura, Sovranità alimentari e Foreste di Regione Lombardia. Tra i relatori Gabriella Merlo, presidente di Irene Ets, associazione capofila della rete di welfare partecipata da Città Metropolitana insieme a Casa dell’Agricoltura (presente Matilde Ferretto, professore ordinario di Economia e politica agraria), CIA Provincia Centro Lombardia (rappresentato da Paola Santeramo e Lorena Miele), Cgil Ticino Olona, Cisl Milano Metropoli, Uil Milano e Lombardia (rappresentati da Gianluca Fornasier). Ospiti Anna Zattoni della società benefit “Joyntly il welfare condiviso e gli imprenditori agricoli Elisa Pozzi (Cascina Zipo di Zibido San Giacomo) e Sandro Passerini (Cascina La Cirenaica di Robecchetto con Induno), testimonial del progetto.
Qui il resoconto completo del convegno (
PDF 99 KB)
Qui il rapporto "il modello Agriwel" a cura di Chiara Agostini e Valentino Santoni ( PDF 856 KB)