La luna s'apre nei giardini del manicomio. La riforma psichiatrica in Provincia di Milano

Fin dalle sue origini l’Amministrazione provinciale di Milano si è occupata del settore assistenziale, e quindi anche della gestione di tutte le strutture adibite all’assistenza psichiatrica distribuite sul territorio.

La Biblioteca Isimbardi ha negli anni raccolto materiale di interesse anche su questa fondamentale competenza della Provincia, oggi Città metropolitana di Milano. Testi e documenti custoditi in Biblioteca rendono possibile una ricostruzione sia dei primi provvedimenti a livello amministrativo, sia del clima di dibattito che ha interessato gli anni della riforma psichiatrica.

A partire dagli anni Sessanta si assiste ad un nascente clima di fermento in ambito psichiatrico, in Provincia di Milano e non solo, che porterà all’approvazione della legge 180/1978, o “legge Basaglia”. Il percorso verso riforma psichiatrica è stato lungo e ricco di sfide, ma ha comportato dei cambiamenti epocali nel modo di pensare l’assistenza psichiatrica ospedaliera e territoriale, permettendo l’attuazione di una diversa psichiatria, concepita come rete di servizi alternativi al manicomio.

Il patrimonio della Biblioteca Isimbardi è a questo proposito di notevole importanza, e ci restituisce parte fondamentale di questa memoria storica. Il seguente opuscolo permette di ripercorrere le fasi principali della vicenda psichiatrica in Provincia di Milano, così come ce la raccontano i testi custoditi in Biblioteca. 

Ulteriori approfondimenti sul tema della psichiatria e dell’assistenza psichiatrica a Milano sono possibili grazie ai video di Medialogo, centro di documentazione multimediale della Città metropolitana di Milano.

Sono presenti diversi audiovisivi, acquisiti e conservati nel corso degli anni, ma anche realizzati dall’ente come centro di produzione di film e documentari. Tra questi troviamo, ad esempio, il film "Voci Celate" (1986) di Silvio Soldini, o il documentario "Alda Merini. Diversità della poesia", disponibili, insieme a molti altri video, sul canale YouTube di Medialogo.