Abbazia di Chiaravalle
Tel: 02 57403404 (Informazioni e prenotazione visite di gruppi)
Fax: 02 53935444
Sito Web
Orari di apertura
Dal martedì al sabato ore 9.00-12.00 e 14.30-17.30.
Domenica e festivi ore 14.30-17.30.
Lunedì chiuso.
Il luogo è totalmente accessibile a persone con disabilità motorie.
Visite guidate
Sabato e domenica.
Per informazioni: infopoint@monasterochiaravalle.it
Cenni storici
Il fondatore dell'Abbazia fu Bernard de Fontaine, detto Bernardo di Chiaravalle, monaco, abate e teologo francese dell'ordine cistercense, venerato come santo da Chiesa cattolica, Chiesa anglicana e Chiesa luterana.
Tra il 1150 e il 1160, l'abate trasformò il terreno paludoso donatogli dal Comune di Milano in un centro di preghiera e lavoro -poi divenuto anche una florida azienda agricola- la cui consacrazione avvenne nel 1221. Il modello architettonico adottato per la chiesa fu quello cistercense bergognone: pianta a croce latina, coro rettangolare e transetto con cappella, sul quale vennero innestate istanze lombarde, come l'uso del cotto e le arcate interne a tutto sesto su bassi pilastri a base cilindrica.
In seguito, l'essenzialità imposta da San Bernardo venne progressivamente abbandonata, come testimoniato già nel secolo successivo dall'imponente torre Campanaria (1347-49, forse ad opera del Pecorari) e dal ricco ciclo di pitture.
Gli affreschi di Bernardino Luini e dei Fiammenghini risalgono ai secoli XVI-XVII, mentre il portico venne aggiunto nella prima metà del XVII secolo.
Nel 1798 sopraggiunsero decadenza ed abbandono. Solo nel 1894 sarebbero iniziati i lavori di restauro, proseguiti dopo il rientro dei Cistercensi nel 1952.
Dettagli
periodo storico/artistico: arte antica romanico - facciata romanica-gotico; portico barocco
architetto: Francesco Pecorari (prima metà sec. XIV)
architetto: Luca Beltrami (1854-1933)
architetto: Gaetano Moretti (1860-1938)
architetto: Ferdinando Reggiori (1898-1976)
Note
L'ordine dei Cistercensi ebbe origine del 1098 a Citeaux in Borgogna quando Roberto di Molesme volle ricondurre la regola benedettina alla semplicità delle origini. Nel milanese possiamo trovare due delle loro più importanti abbazie: Morimondo e Chiaravalle. L'architettura cistercense si fonda sul cosiddetto "progetto pilota" di Bernardo. Precise regole matematiche prevedono una struttura di tipo modulare, che fissa in modo rigoroso le proporzione dell'edificio ecclesiastico e la disposizione dei vari corpi del complesso. Inoltre, l'esigenza di povertà negava la possibilità di aggiungere elementi decorativi.