Autorizzazione allo sradicamento piante ed estrazione delle ceppaie

Procedura da utilizzare in caso dell’esecuzione di progetti che comportano modifiche dello stato dei luoghi, preventivamente autorizzati, che richiedano l’eliminazione di piante.

Note tecniche:

Lo sradicamento delle piante all’interno del Parco è normalmente vietato e può essere autorizzato dal Parco solo per comprovate necessità.
Di norma per ottenere l’autorizzazione allo sradicamento è necessario essere preventivamente autorizzati a realizzare un progetto dalle autorità competenti.
In alcuni casi il Parco può autorizzare lo sradicamento anche per interventi che non richiedono autorizzazione, nel caso in cui non comportino modifiche permanenti dello stato dei luoghi, come ad esempio la riparazione delle ripe danneggiate.
Lo sradicamento delle piante è da considerarsi una pratica straordinaria che non ha nulla a che fare con l’ordinaria gestione del patrimonio arboreo del Parco e che qualora autorizzata comporta sempre l’onere di una compensazione che consiste nel reimpianto di un numero di piante almeno doppio rispetto a quelle eliminate. Le piante da utilizzare per il reimpianto andranno scelte tra le specie dell'elenco delle piante autoctone del Parco.

Procedure di invio e tempistiche:

La richiesta di autorizzazione allo sradicamento piante deve essere compilata in ogni sua parte ed inviata al Parco esclusivamente attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it), indicando sul modulo l'indirizzo PEC a cui il Parco deve inviare l’autorizzazione. La richiesta deve essere inviata per conoscenza, sempre a mezzo PEC, anche al Gruppo Carabinieri Forestali di Milano.
Il Parco risponde entro 60 giorni, per cui una volta inviata la richiesta occorre conservarne copia, assieme alla ricevuta di consegna della PEC, e attendere la risposta del Parco prima di eliminare le piante.

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