Idroscalo

L’Idroscalo è un angolo prezioso dell’area metropolitana alle porte di Milano che, con l’arrivo dell’M4 e del sistema di piste ciclabili sarà sempre più incardinato sia nella città capoluogo sia nel grande polmone verde del Parco Agricolo Sud Milano.

Un parco, aperto per oltre 15 ore al giorno, che è diventato sempre più presente nella mente e nelle scelte dei cittadini in questo periodo storico, quando l’emergenza sanitaria ha reso ancor più preziosa la disponibilità di ampi spazi aperti fruibili.
Oltre un milione di ingressi in poco più di 7 mesi, 22 attività sportive che con gli opportuni accorgimenti non si sono mai fermate, 1500 bambini ogni estate nei centri estivi, un sistema leggero per avvicinare agli sport persone
tutte le età.

La convivenza di moltissime sensibilità, chi corre, chi cammina, chi si allena, chi sta in silenzio, chi vuole incontrare, è il difficile equilibrio che il parco deve mantenere. Un equilibrio fragile che è frutto della regia della città metropolitana che ha nell’ascolto dei frequentatori, nello stimolo dei concessionari, nelle proposte che arrivano dai territori il proprio fulcro.

L’idroscalo è insieme bosco e acqua: una natura rigogliosa e impegnativa che abbraccia le acque sorgive più pulite dell’area milanese. Un godimento per i pescatori (che devono immediatamente rilasciare i pesci in acqua), per i canoisti e per chi si vuole cimentare nel nuoto in acque libere, ma anche per botanici e naturalisti che vedono nella riapertura del Laghetto delle Vergini l’immersione in un ecosistema unico nell’area padana.

Ma il parco è anche un luogo di svago e di divertimento: il wakeboard e l’onda permettono a persone di tutte le età di cimentarsi con la tavola da surf o di provare lo sci nautico. Ottimi luoghi per consumare un pasto o godersi l’aperitivo sono distribuiti lungo tutti i sei chilometri di perimetro del bacino.
L’armonia e la piacevolezza del risultato è stata ottenuta con ingenti impegni, non solo economici;
La Città metropolitana, anche in questo caso, ha infatti scelto la sostenibilità: l’illuminazione è stata tutta convertita a led, con un abbassamento del 70% nelle ore serali per non disturbare gli animali notturni e non aumentare l’inquinamento luminoso. È stato completato l’anello ciclopedonale con grande soddisfazione dei frequentatori.

La sostituzione delle panchine con materiale riciclato e riciclabile è stata accompagnata dalla scelta di ricordare con la
presenza di alcune panchine rosse il tema della violenza contro le donne.

Nel parco non si può fumare (sono stati individuati sei punti adibiti a chi fuma), non possono entrare le automobili,
ma solo biciclette o veicoli a basso impatto; il gruppo CAP ha inoltre installato all’ingresso un Ecocompattatore per le plastiche, rinforzando così il messaggio del plastic free in tutta l’area dell’Idroscalo.

La sicurezza viene garantita sia dal personale, che con le nuove divise sarà meglio identificabile, sia dalla presenza costante durante il periodo estivo della polizia metropolitana.

È stato anche predisposto un luogo riconoscibile della Protezione Civile in molte delle sue articolazioni: volontari, cani di salvataggio, ricerca a cavallo.

La riapertura al culto della Chiesetta della Madonna del Lago e la valorizzazione del percorso delle sculture artistiche sparse nel bosco e a bordo acqua completano la maggior parte delle possibilità di godersi il luogo.

Il Parco si prepara così alle sue nuove sfide: i campionati del mondo di canoa e paracanoa del 2025 sono alle porte e richiedono un setting adeguato ai diversi pubblici: l’accessibilità all’acqua delle persone diversamente abili, il restyling delle aree di cronometraggio e di messaggistica sportiva.

Infine, sotto il profilo organizzativo, nel 2018 è stata costituita l’Istituzione Idroscalo, una modalità prevista dalla Pubblica Amministrazione per coniugare i benefici tipici della gestione diretta con l’autonomia gestionale. Un’esperienza nuova che dovrà dispiegare nei prossimi anni i vantaggi per la comunità e il superamento di alcune rigidità tipiche della gestione pubblica.

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