Oasi Le Foppe di Trezzo sull'Adda - Sito IT2050011

L’Oasi Le Foppe si trova nel Parco Regionale Adda Nord ed è caratterizzata dalla presenza di diversi habitat naturali o naturaliformi inseriti in una matrice circostante di zone coltivate e di infrastrutture sparse di tipo antropico (strade, capannoni industriali, abitazioni civili), essendo il sito situato in posizione strategica tra il corso principale del fiume Adda e l’abitato di Trezzo. Si tratta di un sito dove fu estratta a suo tempo l'argilla utile per fare laterizi: di questo habitat conserva quindi la peculiare acidità e impermeabilità. E' un ambiente assai simile, sotto il profilo ecologico, al Parco delle Groane e quindi, per il suo totale isolamento, rappresenta un peculiare reliquato molto interessante per la ricostituzione delle reti ecologiche.
Sono stati individuati 5 tipologie di ecosistemi naturali distribuiti in 25 diverse parcelle, perimetrate e codificate secondo i codici di Natura 2000 e Corine.

I principali habitat naturali sono rappresentati da 9 stagni principali di origine antropica (foppe), dovuti all’attività di estrazione di argilla, ora non più praticata da diversi anni. L’unico habitat prioritario rilevato è stato il bosco idrofilo a Salice bianco (Cod. Natura 2000 91E0).
La trasformazione di tali zone di scavo in pozze è dovuta alla bassa permeabilità del suolo ed il ristagno dell’acqua è legato soprattutto al ristagno delle precipitazioni meteoriche. Pertanto gli stagni subiscono escursioni stagionali del livello dell’acqua anche considerevoli, soprattutto d’estate. La profondità di tali stagni è variabile e la morfologia ormai completamente rinaturata. La loro vicinanza e posizione (stagni indipendenti tra loro ma raggruppati), nonché il collegamento funzionale con il vicino corso dell’Adda (posto a circa 1,5 km. in linea d’aria) permette inoltre a questo sistema di pozze di sviluppare al massimo la propria valenza ecologica, sia dal punto di vista vegetazionale sia da quello faunistico (con particolare valenza, tra i vertebrati, per anfibi ed uccelli).
Gli altri ambienti naturali presenti sono i seguenti:

- Rogge e fossi periodicamente asciutti e attivi solo in occasione di piogge di particolare intensità;
- 2 radure interessate dalla presenza di vegetazione erbacea e arbustiva;
- Piccole aree boscate con vegetazione igrofila caratterizzata da Salix alba, S. caprea, S. purpurea, Populus nigra e con vegetazione boschiva mesofila costituita da Carpinus betulus, Quercus robur e da Robinia pseudacacia.

In realtà la porzione boscata è molto modesta in confronto alle parti a radura e a boscaglia eliofila di ricolonizzazione, costituite da Cornus sanguinea e Berberis vulgaris.
Le aree interessanti dal punto di vista floristico e faunistico, che quindi necessitano di maggior tutela e di un’attenta gestione, risultano essere pertanto gli habitat relativi alle zone umide delle foppe vere e proprie.
In particolare si sottolinea la presenza della fascia di vegetazione che circonda le sponde degli stagni, costituita da magnocariceti (con Typha latifolia e Carex sp.) e la vegetazione natante, costituita da ninfeeti (con Nymphaea alba) e lemneti (con Lemna minor e Salvinia natans).
All’interno di questi habitat sono presenti le specie Ludwigia palustris (protetta dalla lista rossa IUCN sia regionale che nazionale) e Iris pseudacorus (protetta dalla L.R. 33/77).
La vulnerabilità di questi habitat consiste soprattutto nella periodica assenza di acqua, dovuta allo scarseggiare delle piogge.

Stagno con presenza della rara Ludwigia palustris

La presenza di tifeti lungo le sponde di questi specchi d’acqua non sembra per il momento costituire un pericolo poiché l’avanzata di tali piante non risulta soffocare la vegetazione natante. La vegetazione attorno agli stagni è costituita per la maggior parte da boscaglia, stadio evolutivo naturale consequenziale all’abbandono dei campi da parte dell’uomo. La vegetazione climacica di riferimento che segue la boscaglia a Sanguinello e Biancospino (il Crespino è presente lungo il margine di tale vegetazione per l’aumento della luminosità e della temperatura) dovrebbe essere il querco-carpineto. La ripresa spontanea di tale vegetazione appare di complessa realizzazione a causa del disturbo antropico, ma non impossibile grazie al nucleo boscato già presente soprattutto nella parte centrale e lungo il confine nord-est del sito, che può fungere da “serbatoio” di ricolonizzazione.

Dal punto di vista faunistico spicca soprattutto la presenza di una specie endemica della pianura padana quale la rara Rana di Lataste, tipica dei boschi planiziali, inserita con il Tritone crestato in All.II Dir. 92/43. Altre specie interessanti di anfibi sono la Raganella e il Tritone punteggiato. Per tutte queste specie, che risentono a loro volta dell’andamento annuale dei livelli idrici delle pozze, le Foppe rappresentano un importante sito di riproduzione ed irradiamento, soprattutto verso il corso dell’Adda, attraverso il quale potrebbero a loro volta colonizzare ambienti idonei posti più lontano.

Un altro gruppo di vertebrati per il quale il sito rappresenta un luogo importante sono gli Uccelli. Le Foppe vengono abitualmente frequentate da oltre 107 specie durante l’anno, soprattutto come luogo di sosta e di alimentazione durante le migrazioni o le fasi di svernamento. Tra le specie, molte delle quali inserite nell’Allegato I Dir. 92/43, che frequentano il sito in questi periodi si segnalano numerose specie di aironi (es. Nitticore, garzette, Airone rosso), la Cicogna bianca, il falco Pecchiaiolo, il Falco di palude. Peraltro la presenza di ecosistemi igrofili permette anche la nidificazione di specie interessanti, quali il Tarabusino o il Martin pescatore, mentre le boscaglie ed i cespuglieti circostanti permettono la nidificazione di specie come il Picchio verde, il Picchio rosso maggiore o il più raro Succiacapre. Presente con regolarità anche lo Sparviero, la cui nidificazione è da confermare. Tra i Mammiferi si segnala invece la presenza del Tasso, della Donnola e di vari micromammiferi (es. toporagno, arvicole, chirotteri, ecc.).

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: Wed Dec 14 09:51:16 CET 2016
Data creazione: Wed Nov 30 10:12:33 CET 2016

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