Il Benessere Equo e Sostenibile

 

BES_2023

 

Il Benessere equo e sostenibile (BES) è un indice, sviluppato dall'ISTAT e dal   CNEL, per valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista   economico, come ad esempio fa il PIL, ma anche sociale e ambientale e   corredato da misure di disuguaglianza e sostenibilità. Il progetto BES si fonda   sulla consapevolezza che i parametri sui quali valutare il progresso di una   società non possano essere esclusivamente di carattere economico, ma   debbano  tenere conto anche delle fondamentali dimensioni sociali e ambientali   del benessere, corredate da misure di diseguaglianza e sostenibilità.

 Nel 2016 il Bes è entrato a far parte del processo di programmazione   economica: per un set ridotto di indicatori è previsto un allegato del Documento   di economia e finanza che riporti un’analisi dell’andamento recente e una   valutazione dell’impatto delle politiche proposte. Inoltre, a febbraio di ciascun   anno vengono presentati al Parlamento il monitoraggio degli indicatori e gli esiti   della valutazione di impatto delle policy.

 A partire dal DEF 2018, è stata presa in considerazione la lista completa degli   indicatori Bes definita dal Comitato e approvata dalle Commissioni parlamentari   competenti, composta da 12 indicatori: per 8 di questi è stata analizzata   l’evoluzione recente, mentre per i primi 4, già considerati nel DEF2017, sono   stati elaborati anche gli scenari previsivi per il triennio successivo.

 

"Il Benessere Equo e Sostenibile delle province" è un progetto in rete, nato nel 2013, da un’iniziativa pilota della provincia di Pesaro e Urbino e sviluppato grazie alla stretta collaborazione tra il Cuspi (Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province d’Italia) e l’Istat, con lo scopo di creare un Sistema Informativo Statistico per la misurazione del benessere equo e sostenibile, a supporto della programmazione di Province e Città metropolitane.
Il progetto SIS del Bes delle province è inserito nel Programma Statistico Nazionale.
Nel 2023 il progetto ha coinvolto 9 territori regionali tramite 38 Uffici di Statistica:
- 30 Province
- 8 Città metropolitane.

La Città metropolitana di Milano, ha aderito al progetto, da cui è scaturita la pubblicazione qui scaricabile,    
Il Benessere viene declinato attraverso un insieme organico di indicatori, suddivisi in 11 dimensioni, calcolati in modo omogeneo in tutti i territori degli enti di area vasta aderenti al progetto e corredato da un’ampia batteria di indicatori strutturali di tipo economico e demografico.

La Città metropolitana di Milano, ha inserito il BES per la prima volta nel Documento Unico di Programmazione 2019-2021, approvato dal Sindaco metropolitano il 1° marzo 2019 e licenziato definitivamente dal Consiglio metropolitano il successivo 1° aprile. 

La parte conclusiva della pubblicazione è costituita dalla novità progettuale, vale a dire dall’individuazione degli "Indicatori per il DUP" (qui consultabili), una base informativa tendenzialmente comune a tutti gli enti di area vasta, utile per mettere in luce la rilevanza e l'adeguatezza di alcuni indicatori del BES all'interno del Documento Unico di Programmazione, il principale strumento per la guida strategica e operativa delle Città metropolitane e delle Province.


Di seguito le dimensioni del benessere:

Ultimo aggiornamento: Mon Jul 01 11:18:37 CEST 2024
Data creazione: Fri Feb 17 11:05:35 CET 2017

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