LEONARDO NEL DUCATO DI MILANO. Allievi, colleghi, seguaci
Wed May 18 15:28:26 CEST 2022 -Presentazione del 2°volume di Luca Tomìo con prefazione di Antonella Ranaldi: LEONARDO NEL DUCATO DI MILANO. Allievi, colleghi, seguaci; 26 maggio 2022 - ore 17:30 | Cappella di Sant’Aquilino | San Lorenzo Maggiore | Milano
Il secondo volume Leonardo nel Ducato di Milano. Allievi, colleghi, seguaci di Luca Tomìo con prefazione di Antonella Ranaldi è il risultato della collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano ed il Servizio Turismo della Direzione d’Area Pianificazione e Sviluppo economico della Città metropolitana di Milano che, in continuità con il lavoro già avviato in occasione delle celebrazioni del 2019 per i 500 anni dalla morte di Leonardo, nel 2020 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con la finalità di favorire l’attrattività culturale e turistica del territorio metropolitano attraverso la conoscenza dei luoghi frequentati da Leonardo nel suo periodo di permanenza nel Ducato di Milano.
Con tale secondo volume dedicato a Leonardo nel Ducato di Milano la ricostruzione del percorso storico e creativo di Leonardo in terra lombarda si estende, come recita il sottotitolo, ad allievi, colleghi, seguaci, facendo emergere quanto il maestro fiorentino, prima a Milano, quindi a Vaprio d'Adda, nell'arco di quasi venticinque anni avesse istituito non tanto una classica bottega d'arte quanto un moderno studio d'artista. Una sorta di accademia ante litteram dove la reiterazione dei modelli passa in secondo piano rispetto alla nobilitazione e alla valorizzazione delle singole e variegate personalità che vi hanno via via aderito con modalità differenti. Mentre Foppa, Zenale e Borgognone resteranno sempre piuttosto tiepidi, così come anche gli amici e colleghi Bramante e Bramantino manterranno sempre un alto grado di autonomia, è sulla via dell'esercizio della pittura come disciplina autonoma finalizzata alla conoscenza e all'espressività individuale che Leonardo spinge gli allievi più stretti, tra cui spiccano il sensibile Giovanni Antonio Boltraffio, il bizzarro Marco d'Oggiono, il famigerato Salaì, il sensuale Giampietrino e il raffinato Francesco Melzi.
Alla luce della prestigiosa sede che ospita la presentazione del libro, i relatori illustreranno i recenti restauri e l’attività di Leonardo architetto in San Lorenzo e in Sant’Aquilino, in vista della risoluzione statica e formale del completamento del tiburio del Duomo.
26 maggio 2022 - ore 17:30 | Cappella di Sant’Aquilino | San Lorenzo Maggiore | Milano
Saluti istituzionali
- don Luca Camisana, Parroco della Basilica di San Lorenzo Maggiore
- Consigliere delegato allo Sviluppo economico e marketing territoriale di Città metropolitana di Milano
Interventi
- Antonella Ranaldi, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano
- Luca Tomìo, Storico dell’arte
Modera
- Cosimo Damiano Meleleo, Responsabile Servizio Sistema turistico metropolitano di CMM
Posti limitati - Ingresso gratuito previa registrazione
Copia libro omaggio
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