Nella tarda serata di sabato 18 marzo è scattata, a sopresa, l'allerta della Città metropolitana di Milano per la prima grande esercitazione di protezione civile degli ultimi anni.
L'esercitazione "Boschi sicuri 2023", che si è protratta anche domenica 19 marzo, ha messo alla prova centinaia di volontari, coordinati dal CCV Milano e dalla Città metropolitana di Milano, in differenti cantieri di intervento per gestire le conseguenze di una finta allerta meteo. A supportare i volontari anche il 118 e i Vigili del fuoco.
Un test a sorpresa per le donne e gli uomini della Protezione Civile, chiamati a rispondere ad una domanda chiave: cosa succederebbe nell’area metropolitana se si dovesse verificare una vera e improvvisa emergenza?
L'esercitazione ha testato potenzialità e criticità della risposta emergenziale oltre che la sinergia tra la Città metropolitana di Milano e il mondo del volontariato.
Lo scenario
Una forte perturbazione e raffiche di vento a più di 100 km/h, come segnalato dall’Allerta meteo Regionale, hanno portato all’abbattimento di numerosi arbusti in diverse zone della Città metropolitana di Milano, all’allagamento di due aree adiacenti ed alla scomparsa di una persona. A coordinare le operazioni, suddivise in 11 cantieri sparsi sul territorio metropolitano, la centrale operativa all’Idroscalo.
Videonews
Galleria fotografica di alcuni degli interventi sul territorio metropolitano