Città metropolitana di Milano mette a disposizione dei propri dipendenti, anche se in servizio presso altre Pubbliche Amministrazioni in posizione di comando o distacco, nonchè degli altri soggetti che, ai sensi del D.Lgs. n. 24/2023 possono inviare le segnalazioni (Es. lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, tirocinanti e volontari che svolgono o prestano attività presso l'Ente, etc.) un nuovo strumento per contrastare la corruzione.
Si tratta di una piattaforma informatica attivata nell’ambito del progetto WhistleblowingPA promosso da Transparency International Italia e Whistleblowing Solutions I.S. S.r.l., che permette di inviare segnalazioni di illeciti o di irregolarità in maniera sicura e confidenziale tramite la compilazione di un questionario.
Le segnalazioni devono avere ad oggetto informazioni sulle violazioni, compresi i fondati sospetti, di normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica che il dipendente o il soggetto equiparato ha acquisito nell'ambito del proprio contesto lavorativo.
Il segnalante è tutelato da ogni forma di ritorsione o discriminazione attuata in ragione della segnalazione presentata (D.Lgs. n. 24/2023).
Sulla base della segnalazione il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) procederà a svolgere idonea istruttoria e a comunicarne l'esito al segnalante.
La segnalazione è effettuata a salvaguardia dell'integrità della Pubblica Amministrazione; il segnalante non dovrà utilizzare, quindi, l'istituto in argomento per:
- scopi meramente personali;
- effettuare contestazioni e/o rivendicazioni di lavoro contro superiori gerarchici o l'Amministrazione, per le quali occorre riferirsi alla disciplina e alle procedure di competenza di altri organismi o uffici; - rappresentare notizie palesemente prive di fondamento, informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico o, ancora, informazioni acquisite sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cc.dd. voci di corridoio).
Le segnalazioni anonime, ossia le segnalazioni da cui non è possibile ricavare l'identità del segnalante, saranno prese in considerazione a condizione che siano adeguatamente circostanziate. Se la persona segnalante viene successivamente identificata e subisce ritorsioni a causa della segnalazione anonima, può beneficiare della tutela che il Decreto legislativo n. 24/2023 garantisce a fronte di misure ritorsive.
Per conoscere le informazioni complete in merito alle condizioni di ammissibilità delle segnalazioni e alla procedura di inoltro e gestione, consulta la Procedura di segnalazione di violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea approvata con Decreto del Sindaco metropolitano R.G. n. 359/2023.
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Data creazione: Fri Jul 29 10:51:11 CEST 2022