Liceo Giovanni Gastel: un'opportunità per formazione sostenibile e inclusiva. Intervista a Paolo Filippo Soldan
Prosegue la realizzazione del progetto per il nuovo Liceo Giovanni Gastel dell’Istituto Paolo Frisi, un intervento strategico che, previa demolizione dei fabbricati anni ’60, ha dato vita a una struttura all’avanguardia di 7.650 mq netti, capace di ospitare circa 1200 studentesse e studenti, con 850 mq di area sportiva interna e 300 mq di auditorium e teatro di posa. Con un investimento complessivo di 26,4 milioni di euro dalla linea PNRR, la Fase 1 ossia la costruzione del primo edificio (e la consegna di aule, laboratori, spazi amministrativi, biblioteca e bar) è stata completata in 21 mesi. Il collaudo tecnico-amministrativo, comprensivo della Fase 2, ovvero la conclusione e la consegna del secondo edificio (incluse palestre, auditorium, teatro di posa), è fissato al 30 giugno 2026. Un edificio aperto alla città e al quartiere progettato per rafforzare il ruolo di polarità urbana dell’Istituto Frisi nel quartiere Quarto Oggiaro il nuovo liceo promuove identificazione, integrazione culturale e inclusione sociale. La sostenibilità e l’efficienza energetica sono al centro del progetto. Infatti, l’edificio rispetta i principi CAM e DNSH, con pannelli solari (220 kWp), illuminazione LED, recupero acque piovane e materiali riciclabili. L’intervento inoltre è teso a contribuire alla riqualificazione urbana del quartiere a cui sarà data la possibilità di fruire delle aree esterne: spazi verdi per apprendimento, gioco, condivisione e biodiversità; un Palazzetto polifunzionale, sala unica per basket o doppia per pallavolo/altre attività, inclusivo e sostenibile, un Auditorium da 120 posti, tecnologie avanzate, collegato al Teatro di posa tramite parete mobile.