Docufilm "Il Successore"

IL CONTESTO

Il 4 aprile si celebra la Giornata mondiale per la promozione e l’assistenza all’azione contro le mine, indetta dall’Assemblea generale dell’Onu l’8 dicembre 2005. L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile riguardo il problema della presenza di mine e di altri ordigni inesplosi.

 

Conflitti e guerre nascono e finiscono e una volta esauriti l’attenzione dell’opinione pubblica si sposta altrove, eppure, anche ad anni di distanza, la gente continua a morire. Colpa delle mine, armi subdole che tutt’oggi uccidono migliaia di persone ogni anno, tre vittime su quattro sono civili e, secondo l’Unicef, i bambini rappresentano più di un terzo delle vittime civili a causa della loro innata curiosità che li induce a capire cosa hanno davanti, anche nel caso di un ordigno.

 

In tale contesto si inserisce il docufilm sulla vita di Alfieri Fontana che da fabbricante di morte diventa cacciatore di mine.

 

 

IL DOCUFILM

Vito Alfieri Fontana è un ingegnere ed ex proprietario della Tecnovar, azienda pugliese specializzata nella progettazione e nella vendita di mine antiuomo. In seguito a una profonda crisi esistenziale l’ingegner Fontana mette in discussione se stesso, il suo lavoro e i rapporti con la sua famiglia, in particolar modo con il padre, figura tanto carismatica quanto ingombrante. Il peso della successione e delle responsabilità si scontrano così con l’intima esigenza di interrompere la produzione di mine antiuomo. Una domanda lo assilla: quante vittime avrà causato il lavoro della Tecnovar? La risposta a questa domanda assume per l’ingegner Fontana contorni inquietanti, ma è anche il punto di partenza di un viaggio esistenziale dall’Italia verso gli ex teatri di guerra della Bosnia Erzegovina dove ancora oggi squadre di sminatori sono attive nella bonifica dei terreni. Nel conflitto tra dovere e coscienza si muovono i passi di un uomo in cerca di riscatto, seppur consapevole che il bilancio tra bene e male non potrà mai più essere in attivo.

 

Riconoscimenti:
“Il successore” del regista trentenne Mattia Epifani, prodotto da Apulia Film Commission con la Fluid Produzioni, è stato selezionato all’International Documentary Filmfestival di Amsterdam e ha vinto al Torino Film Festival il Premio Cipputi come Migliore Film sul mondo del lavoro.

 

 

I PARTNER

  • ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani promuovono la cultura del lavoro e i lavoratori, educano ed incoraggiano alla cittadinanza attiva, difendono, aiutano e sostengono i cittadini, in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale.
  • IPSIA - l'organizzazione non governativa promossa dalle ACLI, nata nel 1985 per trasformare in iniziative di cooperazione internazionale esperienze e valori di associazionismo popolare. Dal 1985 promuoviamo iniziative che uniscono associazionismo, formazione - professionale e non - e sviluppo sociale costruendo legami di solidarietà fra i popoli.
  • Agesci - L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo.
  • Emergency - associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

 

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Ultimo aggiornamento: Tue Mar 29 15:17:36 CEST 2016
Data creazione: Wed Mar 16 15:58:17 CET 2016

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