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Storia del Comune
Fra il Lambro e l'Adda, attraversato dal canale della Muzza, il territorio di Dresano era un millennio fa palude, che fu bonificata dai monaci di San Pietro di Lodi Vecchio. Il toponimo deriva dall'antica presenza, in queste terre paludose, di 3 insenature: tre 'seni', da cui la modifica nel corso dei secoli del nome: Tresseno, Tressano, Tresano, Dresano. Formano il Comune tre nuclei: il centro storico, cresciuto attorno alla parrocchiale di San Giorgio Martire; il Villaggio Madonnina, costituito negli Anni '60 del Novecento lungo la provinciale 159 che si stacca dalla Via Emilia presso Melegnano; e il complesso residenziale del Villaggio Ambrosiano, a ovest della provinciale. La zona, naturalmente agricola grazie alla ricchezza di acque e alla fertilità del suolo, è in qualche modo contesa tra la sfera d'influenza della metropoli e quella di Lodi. Ma già dal 1034, per volontà testamentaria del potentissimo arcivesvo di Milano, Ariberto d'Intimiano (Intimiano, 970 circa – Milano, 16 gennaio 1045), e poi fino al 1658, il luogo era sotto l'influenza ambrosiana. Di particolare interesse è l'antica Cascina Belpensiero, situata a breve distanza dal centro storico.
Nome degli abitanti: Dresanesi.
Storia dello Stemma
L'origine dello stemma del Comune di Dresano risulta piuttosto evidente. Il messaggio che gli amministratori del tempo hanno voluto trasmettere, mediante le figure araldiche dello stemma da loro prescelto, ha un carattere decisamente descrittivo: sono state evidenziate infatti, tramite corrette figure araldiche, le caratteristiche naturali del territorio amministrato. In particolare, la scelta è stata quella di descrivere visivamente la salubrità del loro territorio e la fertilità della loro terra, inserendo nello stemma la rappresentazione di tre alberi di pioppo, come si ricava dalla lettura di alcuni documenti allegati alla pratica di concessione. Una curiosità di carattere araldico: l'aggettivo araldico "nodrito" sta a significare un albero, o un altro tipo di vegetale, che si rappresenta senza le sue radici, in quanto nascoste da un'altra partizione araldica; nel caso specifico, dalla figura araldica della "campagna", ossia la parte inferiore dello scudo, delimitata da una linea orizzontale.
Popolazione e territorio
La superficie del comune è di 3,5 kmq per una popolazione legale di 3.035 abitanti (al 31.12.2021).
Scarica la scheda demografico-amministrativa.
Cascina Belpensiero
Il centro storico di Dresano vanta l'antica Cascina Belpensiero, la cui aia è dimora di un platano secolare. La cascina viene già citata in fonti storiche del 1500 ed è tuttora immersa tra i campi a 1 km dal paese. Ogni anno a maggio vi si snoda il percorso della tradizionale "Quater Pass per un Vitel", gara podistica organizzata dal Gruppo Sportivo Marciatori San Giorgio, patrono del paese, in cui il gruppo più numeroso riceve in premio un vitello vivo.
E' sede di manifestazioni organizzate dal Comune e dalla comunità locale.
Territorio e parchi
Nel comune di Dresano si trova il Parco Agricolo Sud Milano